SARAUSANA JE', VIVA SANTA LUCIA!

Questo è il grido di vittoria, l'urlo della devozione, la voce del cuore di tutti i veri siracusani quando s'incontrano per onorare pubblicamente la propria più illustre concittadina di tutti i tempi, l'eroina più gloriosa della loro storia, la celeste protettrice e la principale patrona: SANTA LUCIA VERGINE E MARTIRE SIRACUSANA!

Bellissima fanciulla cristiana di una delle più nobili famiglie siracusane, dopo aver consacrato tutta la propria vita al Signore Gesù Cristo e all'umile servizio della Sua Chiesa e dei Suoi poveri, fu condannata al martirio sotto la ferocissima persecuzione anti-cristiana dell'imperatore romano Diocleziano, e dopo aver coraggiosamente testimoniato la propria fede cristiana dinanzi ai carnefici, assistita da prodigiosi segni celesti, fu coronata di gloria il 13 dicembre dell'anno 304 e sepolta nella sua natia Siracusa.

Sul luogo del suo martirio e presso il luogo del suo sepolcro, venne edificata una basilica santuario che ne custodì con sommo onore le sacre reliquie fino al 1039, quando vennero trasportate a Costantinopoli, e di lì a Venezia nel 1204.

Per l'inesprimibile immensa gioia dei suoi concittadini che la amano grandemente e la venerano solennemente da oltre 17 secoli, le sue sante spoglie visiteranno ancora la sua diletta patria nel prossimo dicembre, a dieci anni dalla prima storica visita del 2004, XVII centenario del suo martirio.

Siano rese gloria e lode a Dio e sia ringraziata di cuore la nostra S. Patrona per questo dono incommensurabile!